La caduta dei capelli: accessori, acconciature e sport
Prima che si verifichi una diffusa caduta dei capelli, il nostro corpo ci invia dei segnali. Sta a noi interpretarli e prestarci la dovuta attenzione.
È normale perdere i capelli?
Ognuno di noi perde decine di capelli al giorno, addirittura fino a un centinaio nelle chiome più folte. Ma non preoccupiamoci: i capelli che cadono è perché sono arrivati alla fine del loro ciclo di crescita e si staccano per essere sostituiti da nuovi capelli. La loro caduta innesca infatti la riattivazione produttiva del follicolo che, a seconda di quanto è folta la nostra capigliatura, può ospitare dai 2 ai 3 capelli. Pensiamo anche che nell’arco della nostra vita i capelli crescono, cadono e ricrescono circa 20 volte, prima di morire definitivamente!
Ci saremo poi accorti tutti che la caduta aumenta in primavera (specie nei mesi di aprile e maggio) e in autunno (in genere tra settembre e novembre). Mentre questa, però, è considerata una caduta del tutto naturale, dovremmo assumere un atteggiamento più accorto se stiamo seguendo una cattiva alimentazione o se stiamo attraversando un periodo particolarmente stressante. Ansia e tensione, infatti, possono aumentare la caduta fisiologica dei capelli fino a dieci volte tanto!
Particolare attenzione dovremmo fare inoltre se siamo soliti lavorare con il cappello – di solito per questioni di igiene – ma anche se siamo abituati a portare i capelli raccolti. Vediamo perché.
Indossare il casco o il cappello fa cadere i capelli?
Molti genitori sconsigliano ai loro figli di indossare frequentemente cappelli o berretti. Dietro a questa avvertenza c’è la paura che col tempo possa manifestarsi la calvizie.
In effetti, l’uso frequente del cappello può danneggiare il cuoio capelluto perché non gli permette una regolare ossigenazione. Ciò accade in particolare con i berretti chiusi e di lana. Altre conseguenze che possono verificarsi sono capelli sporchi, prurito della cute e aumento della secrezione sebacea, il che è causa di indebolimento per il capello stesso.
Chi invece pratica ciclismo, motociclismo o automobilismo per professione avrà quotidianamente a che fare con il casco. In questo caso è buona norma avvalersi di una protezione intermedia in stoffa che aiuti a catturare il sudore, una delle possibili cause di caduta dei capelli.
Le acconciature più rischiose per la caduta dei capelli
Non solo casco o cappello, tuttavia. Anche coloro abituati o vincolati a tenere i capelli raccolti dovrebbero essere messi in guardia.
Il trend del codino sta portando molti uomini alla perdita precoce dei capelli. Questo perché gli elastici così stretti possono provocare una pressione innaturale, che in alcuni casi porta alla calvizie in prossimità delle tempie e sulla fronte. Lo stesso discorso vale anche per le donne abituate a portare quotidianamente la coda di cavallo o le trecce. Per quanto belle, di moda e comode, sappiate che anche queste sono una minaccia per la salute dei nostri capelli!
Gli sport critici per la caduta dei capelli
Ci sono poi alcune discipline sportive che espongono i capelli a un maggior rischio di indebolimento. Una di queste è il nuoto, per due motivi: il cloro e l’uso della cuffia. Il primo poiché favorisce la comparsa di doppie punte, la seconda perché, se costituita in materiali poco traspiranti, può stressare ulteriormente il cuoio capelluto.
Dopo la piscina è quindi sempre buona abitudine lavare i capelli utilizzando uno shampoo delicato.
Infine, chi pratica attività in palestra avrà notato che le docce frequenti e il sudore non hanno una ripercussione proprio positiva sulla salute dei propri capelli. Sudare non porta certo a diventare calvi, tuttavia ha delle ricadute sulla qualità della nostra capigliatura.
Insomma, lo sport non rappresenta una minaccia per i nostri capelli e anzi, contribuisce molto al benessere del nostro organismo. L’importante è rispettare qualche semplice regola, in modo da ridurre al minimo il rischio che l’attività fisica e tutto ciò che ne consegue possano accelerare la caduta dei nostri capelli.
Land, Seed, Blow
Land, Seed e Blow costituiscono la risposta di To Be Ware – da utilizzare anche a casa – per coccolare e risvegliare la bellezza dei nostri capelli.
Grazie alla sinergia degli elementi in esso contenuti, Land restituisce tono ed elasticità alla cute, creando le condizioni favorevoli alla ricrescita del capello.
Seed agisce invece sulle radici, nutrendo il bulbo e stimolandone il processo di ricrescita.
Infine Blow, non solo efficace contro forfora e desquamazione, ma anche come antimicrobico detossinante della cute.
Un confronto con uno specialista del settore può tuttavia aiutarti a identificare il giusto trattamento da seguire, sulla base delle tue condizioni e dell’entità dell’anomalia. Provare per credere!