Termoprotettori: pro e contro
Quando ci accingiamo, come si suol dire, a farci belli, i nostri capelli sono i primi a risentire di tutti gli effetti dei nostri esperimenti. Sottoporli allo stress di piastra, ferri e diffusori li rende fragili, privi di lucentezza e secchi come paglia.
Il calore è prezioso per ottenere lo styling che desideri, ma ricordati che è pur sempre un agente di aggressione esterna per i tuoi capelli. Un po’ come il sole estivo. La lunga esposizione a fonti di calore può infatti portare al deterioramento del capello, compromettendo la sua naturale bellezza.
Vediamo allora insieme qualche segreto per non rovinare la capigliatura, senza rinunciare alla messa in piega.
Se usare la piastra è tua abitudine, sai benissimo a cosa vai incontro: capelli sfibrati, denutriti, punte bruciate. Tutti questi effetti collaterali non sono altro che una reazione allo stress al quale il capello è sottoposto. La piastra, che può arrivare a temperature fino ai 230° C, crea un passaggio di temperatura talmente brusco che causa al capello uno stress non indifferente.
A lungo andare, infatti, questo e altri strumenti per la piega passati direttamente sulle lunghezze finiscono per bruciare il capello e causare la comparsa di doppie punte. Fortunatamente esistono prodotti formulati per la protezione dei capelli dall’esposizione al calore, come i termoprotettori. Scopriamoli insieme!
Venduti in diverse formulazioni, i termoprotettori creano una sorta di scudo che isola il capello dai danni provocati dal calore. La loro formula serve proprio a non aggredire le lunghezze durante l’operazione di hairstyling ottenuta con l’ausilio di asciugacapelli, piastre e ferri. In pratica, dopo averlo applicato sui capelli umidi o asciutti, ogni singolo fusto è rivestito di un film protettivo che impedisce al calore di raggiungerne la struttura interna e il cuoio capelluto.
Se scegli un termoprotettore in formato spray, ricordati di vaporizzarlo sui capelli a una distanza di circa 20 cm. Se invece usi una spuma, sarà sufficiente una noce di prodotto applicata sulle lunghezze. In entrambi i casi assicurati di distribuire il prodotto in maniera uniforme, dalla base della testa fino alle punte.
Chiaramente l’applicazione di un termoprotettore è valida non solo prima della messa in piega, ma anche a protezione della tua chioma nella più semplice quotidianità. Per esempio se lavori in ambienti molto caldi, come pizzerie e ristoranti, o se hai l’obbligo di indossare un casco, un capello o una cuffia.
Finora abbiamo visto i pro di affidarsi a un termoprotettore. Attenzione però anche ai contro:
• se fai uso molto frequente di strumenti per l’hairstyling, l’efficacia del termoprotettore sarà comunque limitata
• gli agenti chimici contenuti nella sua formula possono inaridire il fusto, rendendo necessario un trattamento idratante periodico
• spesso la formula dei termoprotettori contiene anche filmogeni e parabeni.
• in giro si trovano tanti prodotti scadenti, a volte dannosi quanto il calore.
Al di là di tutto, vogliamo ricordarti che prenderti cura dei tuoi capelli è un’azione di routine fondamentale per mantenere una chioma morbida tutto l’anno. Affidarsi alla formula di uno shampoo protettivo e delicato, studiata appositamente per nutrire i capelli dalla radice alle punte, è la soluzione ideale per donare alla tua acconciatura un effetto sano e nutrito.
Scegli quindi con cura i prodotti che acquisti e ricordati che ne va dei tuoi capelli, prima che del tuo look!